Casalini Bartoli Architetti dal 2015 si occupa di architettura in tutte le sue declinazioni.
Il pensiero architettonico che anima lo studio, particolarmente attento alle dinamiche dell’abitare e all’evoluzione di tale interpretazione, si declina nelle sue forme più svariate.
Yacht, grandi navi, ville, appartamenti, diventano spazi da indagare, luoghi del vivere temporaneo o permanente, occasioni progettuali per interpretare le necessità in continua evoluzione.
L’architettura arriva così ad occuparsi della più piccola scala di dettaglio, negli spazi pensati in ogni loro dimensione, con custom furniture progettati e realizzati da artigiani che condividono le attenzioni al progetto sostenute dallo studio.
Erika Bartoli, laureata presso la facoltà di Architettura di Firenze nel 1998, dal 2000 svolge la libera professione occupandosi di progettazione architettonica dalla piccola alla grande scala, da ristrutturazioni di interni a progetti urbani, in Italia ed all’estero.
Progettando ville, edifici per l’abitare, spazi show room commerciali e lottizzazioni su vasta scala, negli ultimi anni si è specializzata nella progettazione di interni, arrivando a declinare l’architettura anche in termini navali, realizzando interior per grandi yachts e total refitting di navi passeggeri.
Sostenendo che l’architettura possa essere tale solo se concepita con un’accezione olistica, considera il progetto come una composizione armonica di tutte le sue parti. Partendo da una visione site specific dei luoghi, con una particolare attenzione all’involucro -fil rouge, che guida ogni scelta dal punto di vista progettuale - identifica nel rapporto con il cliente il punto finale di qualsiasi lavoro.
Antonio Casalini, laureato alla facoltà di Architettura di Firenze nel 2009, dal 2011 svolge la libera professione occupandosi del recupero di spazi con declinazione commerciale e di edifici pubblici tra l’Italia e numerose città europee.
Con un vasto background di ristrutturazioni di edifici storici e residenze private, ed una particolare attenzione verso una architettura che sappia divenire integrazione di tutte le componenti dell’iter progettuale, ha saputo declinare il mondo architettonico nel mondo navale, in total refittings di grandi imbarcazioni.
Nella piena convinzione che non possa esistere un’estetica senza un rimando funzionale e tecnologico, si è specializzato nella gestione del processo realizzativo nella sua completezza, dalla più larga alla più piccola scala.