La nostra apertura “morale” del Fuorisalone 2024: Habitare la Casa Comune.
Un momento di riflessione organizzato con la Chiesa del Carmine, in collaborazione con il Gruppo Censeo, che ha puntato i riflettori sulla Casa Comune (il pianeta terra, la città , il quartiere, la parrocchia, la famiglia, ecc.) come luogo dove costruire, tessere e alimentare relazioni di qualità.
Una, tra le tante possibili domande, ci ha guidato: quali sono le modalità, le tipologie e gli stili di vita da implementare per abitare e vivere la casa comune come luogo dove si sviluppano, si alimentano e crescono relazioni costruttive a 360 gradi?
Sono intervenuti:
Mons. Franco Agnesi, Vicario generale diocesi di Milano, che ha risposto alla domanda: Alla luce della Lettera enciclica di Papa Francesco Fratelli tutti & dell’Esortazione Apostolica Laudate Deum, quali sono le principali indicazioni pratiche per i Cristiani e per le persone di buona volontà per vivere e abitare la “casa comune” (il pianeta terra, la città, il quartiere, la parrocchia, la famiglia, ecc.) come luogo di relazioni buone, belle e giuste?
Agr. Vittorio Peretto, paesaggista e Founder di Hortensia, ha portato la sua visione degli ecogiardini, spazi responsabili che condividiamo con la Natura, dove l’impegno costante è volto al fare meglio con meno. Nel giardino entra un’etica che fonda semplicità di mezzi e ricchezza di fini.
Don Claudio M. Berardi, teologo e Presidente I.D.S.C. di Asti, ha raccontato il progetto Oxygenmap, finanziato dalla Regione Piemonte tramite i fondi europei del PSR Misura 16.1 (Programma Sviluppo Rurale), per la gestione ecosostenibile con i servizi ecosistemici connessi e per mappare in Piemonte i boschi appartenenti agli enti ecclesiastici. Il commento al testo biblico del cieco di Betzaida (Mc 8,22.26), ha completato l’intervento mettendo in luce il percorso della guarigione oftalmica, superando la miopia del “vedere le persone come alberi che camminano”: un percorso spirituale che dal villaggio sappia attraversare il bosco, metafora dell’anima in cammino.
Arch. Lorena Alessio, fondatrice di LAA-Lorena Alessio Architetti, professoressa ordinaria di Progettazione Architettonica e Urbana alla Feng Chia University a Taiwan, ha presentato un’essenza del progetto da lei realizzato, l’Eremo del Silenzio: l’installazione è stata realizzata all’interno della Chiesa del Carmine in concomitanza della Design Week milanese e rimarrà visitabile fino al 15 maggio 2024. Il progetto si caratterizza per innovazione tecnologica, sostenibilità e forte legame con la natura; invita alla concentrazione, alla meditazione, a riposizionare se stessi.
Padre René Manenti ha moderato l’incontro.
Alessandro Cotroneo ha curato le musiche e suonato l’organo.
Al termine dell’incontro, un momento conviviale preparato dalla Comunità Oklahoma.